venerdì 14 ottobre 2011

L'ode al sapone

Credo fermamente che il sapone sia una delle più grandi invenzioni dell'umanità. Il simpatico solido, più o meno colorato, sarà il protagonista di quest'ode.

Colori quasi italiani.
Passo molto tempo in bagno a lavarmi le mani: l'azione di toccare il sapone che diventa viscido a contatto con l'acqua è diventato un comportamento ossessivo-compulsivo. Che sia a forma di cuscino, di cubo, a lingua di gatto, il sapone è uno di quegli oggetti domestici che non manca mai nella vita dei Terrestri. In caso contrario, l'agente pulente  dovrebbe presentarsi sotto altre forme, si spera. Esso, molto probabilmente, è l'oggetto più antico che si conosca.

Pensate: la prima testimonianza dell'esistenza del sapone risale al 2800 a.C. e proviene da scavi nella zona dell'antica Babilonia. In quella zona fu ritrovato un materiale simile al sapone conservato in cilindri d'argilla che recano incise delle ricette per la preparazione.

Una tavoletta Sumera datata 2200 a.C. descrive un ‘sapone' composto di acqua, alcali e olio di cassia.

Dopo questa breve premessa, è venuto il momento di presentare tutte le caratteristiche del detergente allo stato solido. Il nostro amico SAPO (sapone in latino) è generalmente un sale di sodio o di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena; viene prodotto e usato per sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia.

In termini piú semplici una molecola di sapone è piuttosto lunga e da un lato si attacca molto bene all'acqua mentre dall'altro si attacca molto bene alle sostanze grasse; grazie al fatto che è lunga riesce a separare i grassi dall'acqua e quindi ad emulsionare lo sporco e a rimuoverlo:
Il codice fiscale del sapone

Ma che cos'è la saponificazione?
E' essenzialmente una idrolisi (dal greco ydro, acqua, e lyo, sciogliere) di un grasso mediante una base che dà come risultato un alcool e il relativo sale dell'acido. Nel nostro caso si parte da un grasso qualunque e lo si fa reagire con soda caustica (idrossido di sodio), il risultato sono perlappunto un alcool (la glicerina) e un sale di sodio (il sapone vero e proprio).

Curiosità
Il sapone di base è completamente biodegradabile: il sapone di Marsiglia ad esempio è preparato con olio d'oliva e soda.
Il pericolo arriva dal sapone industriale che dagli anni 30 ha delle proprietà tossiche per l'ambiente. Gli additivi di questi saponi possono essere inquinanti.


Come si può fare un articolo sul sapone senza citare le bolle di sapone? Non si può.

Esse sono una delle poche forme di scienza a cui sono molto interessati sia adulti che bambini.
Una bolla di sapone è un fine strato di acqua e sapone che forma una sfera dalla superficie iridescente. Le bolle di sapone spesso rimangono in formazione sferica solo per pochi secondi poi, o scoppiano da sé o dopo il contatto con altri oggetti in grado di assorbire il liquido che le circonda. In genere le si usa, appunto, come passatempo per i bambini, ma il loro sfruttamento in performance artistiche professionali dimostra la loro capacità di affascinare anche gli adulti. Le bolle di sapone possono aiutarci inoltre a risolvere complessi problemi matematici riguardanti lo spazio poiché rappresentano sempre la più piccola area di superficie tesa tra due punti o due confini e, soprattutto, il concetto di "sfera perfetta".
A quanto pare non è solamente il genere umano ad apprezzare queste geometrie, ma anche la natura stessa. Ah.. se non ci fosse il sapone!

Questo articolo rappresenta il mio contributo al "Carnevale della Chimica #10".










Fonti:

2 commenti:

  1. Vedo che abbiamo avuto lo stesso pensiero. Spero però che tu non creda che ho voluto copiarti l'idea del post, Pop può testimoniare che il mio l'avevo pronto da prima che tu pubblicassi, ho atteso fino all'ultimo per pubblicare a mia volta per fare una sorpresa ad un amico.
    Mi auguro che questo apparente "scontro" si sciolga come una iridescente bolla di sapone, lasciandoci amici. :-D
    http://tamburoriparato.blogspot.com/2011/10/bolle-di-sapone.html

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  2. Grazie, Gabriele, per questo interessante articolo! :)

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