Il 17 dicembre 1903 l'apparecchio, un aliante con due eliche e un motore a benzina, si sollevò da terra per 12 secondi sulla spiaggia di Kitty Hawk, nel Nord Carolina. |
Ultimamente il settore spaziale ha subito notevoli rallentamenti e si sta assistendo ad una preoccupante diminuzione d'interesse globale nata dagli eventi post-Apollo.
A mio avviso gli umani non potranno andare su Marte o andare a far visita ad una stella vicina. Credo fermamente che sarà una specie molto simile alla nostra a fare ciò: una specie più collaborativa e, soprattutto, più prudente.
Settantant'anni dopo quello strepitoso anno, un gruppo di persone si dedicò ad un progetto che potrebbe passare alla storia.
Fra il 1973 e il 1978 la società inglese interplanetaria (British Interplanetary Society) progettano una sonda spaziale interstellare senza equipaggio. Una dozzina di scienziati e ingegneri, guidati da Alan Bond, hanno lavorato al progetto e hanno deciso di proporre una propulsione con un razzo a fusione.
Il motore funzionerebbe come mostrato da questo video
L'astronave avrebbe due stadi
il primo dei quali opererebbe per due anni, portando l'astronave ad una velocità pari al 7,1% di quella della velocità della luce (0,071 c). Successivamente il primo stadio verrebbe espulso e il secondo verrebbe attivato per 1,8 anni, aumentando la velocità a circa il 12% di quella della luce (0,12 c), prima di essere spento. Dopo questa accelerazione iniziale l'astronave procederebbe nella sua rotta per 46 anni.
Trasportare qualcosa da un sistema solare all'altro è al momento poco economico. Ma nella nostra storia si è visto che abbiamo sempre superato gli ostacoli usando creatività ed ingegno.
Fonte:
Trasportare qualcosa da un sistema solare all'altro è al momento poco economico. Ma nella nostra storia si è visto che abbiamo sempre superato gli ostacoli usando creatività ed ingegno.
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento