Per tutti quelli che giurerebbero: gli scienziati sono solo brutti, tozzi, con gli occhiali e un po "sfigati". Se davvero credete che le menti brillanti assomiglino ai personaggi di Big Bang Theory, vi sbagliate (di grosso!).
Era un periodo difficile per il nostro elettrochimico e la sua memoria iniziava a vacillare. Maxwell aiutò il suo maestro nei conti matematici, rivelando poi il suo grande talento nella matematica superando addirittura quello di tutti i fisici del diciannovesimo secolo. Fra i suoi contributi si ricorda maggiormente la teoria cinetica, la teoria dei colori e la scienza dei materiali.
Vi starete chiedendo come mai ho scelto proprio questi due esempi e non Leonardo Da Vinci piuttosto che Lisa Randall.
Il motivo per cui ho scelto Proprio questi due personaggi è perchè una certe mente legherà il concetto di energia (Faraday) con massa e luce (Maxwell).
Forse avrete già capito più che bene di chi sto parlando, Albert Einstein.
Molto frequentemente vengono dette delle vere e proprie cialtronerie riguardo quest'eroe del ventesimo secolo. Si narra ad esempio che nell'infanzia facesse complicatissimi calcoli e congegni meccanici. L'unico elemento preso per le pinze è che si dilettava a costruire modellini meccanici corrispondenti ai Lego di oggi.
"Non sempre gli eroi sono come vengono descritti" non ricordo molto bene dove ho letto questa frase ma mi piace. Albert non è nato genio anzi, il suo professore di greco gli disse: "non combinerai mai nulla di buono nella tua vita!". Un timido sorriso apparirà in voi lettori, quante volte magari ve lo siete sentito dire dai vostri genitori?
Il messaggio implicito di questo articolo, rendendolo chiaro, dimostra che non bisogna essere brutti per essere intelligenti, o belli per essere "stupidi". D'altronde siamo stati tutti donati dell'intelletto e dipende solo ed esclusivamente da quanto e come noi usiamo la materia grigia. Oggi si è abituati a pensare che o si nasce geni o si è ignoranti per tutta la vita. Sbagliatissimo, si può decidere con gli anni se usare il cervello o no e, più se ne fa uso, più aumentano le abilità dell'individuo nell'usare il determinato organo. Tuttavia questo è uno dei principi di Darwin il quale recita "I caratteri acquisiti non sono ereditari".
Non tutti gli scienziati sono di cattivo aspetto.
Anche nel mondo del calcio si ha un fenomeno analogo e allo stesso tempo contrario, chi vuol scommettere che anche in quell'ambiente non ci sono persone più bruttine rispetto alla norma? Pensateci.
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