sabato 16 aprile 2011

Nel 2111, la DARPA vuole visitare una stella vicina

Dal XXIII secolo, la prima colonia umana extrasolare con la Nave dei Cent'anni.

Il razzo Saturn V
All'inizio di questo mese, la missione di Kepler della NASA ha annunciato di aver scoperto pianeti simili alla Terra vicino a stelle simile al nostro sole (nane gialle).Con quelle dimensioni, i pianeti hanno delle temperature superficiale che si avvicinano molto a quelle locali.

Ma come possiamo arrivarci? Il sistema solare più vicino, Alpha Centauri, si trova a 4,5 anni luce di distanza. Voyager I, attualmente il più lontano oggetto costruito dall'uomo al di fuori del nostro sistema solare, dovrà viaggiare per altri 50mila anni prima di entrare nel quartiere delle stelle "vicine".

Ma non preoccupatevi, perché DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), sta già facendo i piani per i futuri viaggi interstellari.

A metà gennaio, insieme con la NASA's Ames Research Center, la DARPA ha ospitato i 100 anni dello studio della pianificazione strategica delle astronavi con 27 pensatori della DARPA, della NASA, le organizzazioni futuriste ed anche alcuni scrittori di fantascienza di San Francisco.

L'obiettivo del team, secondo un comunica
to stampa DARPA "è stato quello di indirizzare gli sforzi per sviluppare un modello di business, elaborare un progetto e sviluppare le capacità organizzative necessarie per costruire questa strategia a lungo termine". Neyland Dave ha detto: "Abbiamo scelto la Starship 100-Year come nome perché sarebbe necessario un grosso sforzo mandare la nostra specie su altri sistema solari." Ha aggiunto: "Siamo qui perché ci piacerebbe iniziare un meccanismo che ottiene questo progetto a lungo raggio fuori dal governo, e assicurarsi che si tratta di un eccitato e autosufficiente Enterprise".

Anche un gruppo di volontari di scienziati, ingegneri della Tau Zero hanno accettato di lavorare con la DARPA.

In un post sul blog per il Tau Zero Foundation, Millis ha delineato quello che è stato discusso nel corso della conferenza di due giorni. Millis ha scritto che il team è stato finalizzato alla "creazione di un organismo che potrebbe durare per 100 anni, piuttosto che sulle innovazioni tecnologiche e sociologiche necessarie per creare finalmente astronavi".

Esattamente come creare una organizzazione secolare riassunta in tre domande: perché andare alle stelle, che tipo di organizzazione è ottimale, e quello che sarà un organismo necessario per avere successo.

I partecipanti del team sono venuti su con cinque possibili ragioni per volare verso le stelle: la sopravvivenza, contattando nuova vita, l'evoluzione umana, la scoperta e credenze spirituali. Dopo la votazione, maggior parte dei partecipanti ritiene personalmente che l'evoluzione umana sarebbe il motivo più importante per questa missione, ma il pubblico si sente motivato perchè si potrebbe incontrare vita aliena.

Alcune delle pietre miliari del team hanno proposto come passaggi intermedi verso le stelle, la missione su Marte (preferibilmente entro dieci anni) e lo sviluppo di un sistema di supporto vitale che potrebbe mantenere in vita gli esseri umani per diverse generazioni su una nave chiusa.

Alla fine, per Millis, il successo più importante del seminario è stato "sensibilizzazzare attraverso la copertura mediatica delle sfide e delle indagini nei confronti del volo interstellare. Ha ottenuto la speranza dei cittadini che tale lavoro potrebbe essere effettivamente supportato."

"Abbiamo appena iniziato un progetto con il DARPA, si chiama l'astronave dei 100 anni. L'idea è che stiamo andando a cercare mini finanziamenti che inizieranno ad essere investiti in tecnologie che arriveranno a noi in 100 anni come una nave stellare Generazionale, penso si possa fare."

L'opinione personale:

E' un'ottima proposta, ma è troppo pessimistica. I 100 anni di viaggio solo andata sono calcolati in base ai sistemi di propulsione attuali tenendo anche conto di un leggero miglioramento delle tecnologie. Questo secondo me è sbagliato, non perchè vedo troppi film fantascientifici ma perchè ritengo che in 100 le cose cambino di molto, anche radicalmente. In questi anni siamo in un periodo di grandi cambiamenti scientifici, ad un passo dal capire le origini dell'universo, le tecnologie che occupano sempre meno spazio aumentando la loro potenza in modo esponenziale, la vita media aumenta di anno in anno, tanto che si presuppone che i nuovi nati possano vivere fino a 120 anni. Quindi gli auspici che ho per il futuro, (chissà forse vedrò l'alba del 2111 oppure sarò solo polvere) credo siano davvero molti: le sfide che si affrontano ogni giorno con la microgravità sull'ISS, potrebbe ben presto farci capire il vero "funzionamento" della gravità. Spesso la fantascienza di oggi, può diventare la scienza del domani, un esempio molto recente è l'ologramma in un aeroporto dei Paesi Bassi ( se non sbaglio), riproduce un agente della sicurezza proiettato da un particolare strumento. Mi è capitato di leggere questo fenomeno nel libro "La fisica di Star Trek" presentando il tutto come impossibile, questo perlomeno fino allo scorso decennio. Magari il Warp Drive è dietro l'angolo, ebbene sono ottimista a riguardo.

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