Un investimento molto redditizio.
Trama:
La nostra visione del cosmo è, ancora una volta, profondamente sbagliata. E Copernico è stato solo l’inizio di una rivoluzione che è ancora lontana dall’essere finita. Negli ultimi anni, infatti, è diventato chiaro che la materia che conosciamo rappresenta soltanto il quattro per cento dell’universo. Il resto è dominato da due componenti che astrofisici e cosmologi chiamano materia oscura ed energia oscura. Se per la prima i fisici teorici hanno trovato qualche manciata di particelle candidate nelle estensioni dei loro modelli, pur non disponendo ancora di alcuna prova sperimentale, riguardo alla seconda, per usare una metafora poliziesca, brancolano decisamente nel buio.In L’universo oscuro, il libro che accompagna il numero di agosto di «Le Scienze», Richard Panek, uno dei più stimati divulgatori scientifici degli Stati Uniti, racconta la storia di come sono state scoperte materia oscura ed energia oscura e del modo in cui la loro esistenza ha travolto i modelli cosmologici. E avverte di come la soluzione dell’enigma porterebbe al suo scopritore celebrità, fondi di ricerca e un sicuro premio Nobel.
Panek ha incontrato i maggiori cosmologi mondiali, e ha riassunto piccole conquiste e grandi delusioni, punti di vista, collaborazioni e rivalità con una prosa scorrevole e accattivante, ricostruendo la storia del più voluminoso problema della scienza contemporanea.
Fonte: Le Scienze
Commento personale:
Credo che il libro non sia proprio per tutti, ma richiede conoscenza liceali. Nonostante questo mi è piaciuto molto. Non troverete mai libri che non mi piacciono perchè quelli che leggo sono consigliati da qualche parte lodati da un'altra. Inoltre, affinchè il piacere della lettura sia massimo, bisogna essere appassionati dell'argomento, altrimenti potrebbe risultare noioso.
Impressioni positive:
- Bella struttura narrativa
- Appassionante
- Rapporto qualità/prezzo elevato
- Titolo illuminante
Impressioni negative:
- Un po' di refusi grammaticali
- L'argomento deve piacere
Voto: 9/10
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Veramente un bel libro, a parte le pecche di editoria, comunque non imputabili all'autore.
RispondiEliminaSemplice e chiaro per il pubblico a cui si rivolge, cioè persone con un livello solo amatoriale di conoscenza di questi temi ma motivate e curiose (disponibili a fare un giro su Wikipedia inglese se le cose si complicano). Si lascia leggere con passione. Molto interessante anche se solo accennato il dibattito su rappresentazione e realtà nei modelli (matematici e non). Molte questioni non sono ovviamente trattate e alcune senza "le equazioni" rimangono ovviamente criptiche ma l'autore riesce ad essere comunque esauriente nella trattazione del problema "cosa c'è là fuori?". Consiglio a chi lo troverà piacevole di unire alla lettura anche "Alfa e Omega" di Seife e "Origini" di deGrasse, dispnibili entrambi nella collane delle Scienze.
Ciao!