domenica 27 novembre 2011

Tribus Digitis

E’ da circa 5 mesi che sto svolgendo un esperimento un po’ particolare.
Molto più difficile e meno diretto di “Questione d’occhiali”.
Tribus Digitis è la traduzione latina di “Con Tre Dita.”



Strumenti: forza di volontà, tempo, pazienza.
Scopo: la manipolazione di oggetti con 3 dita conviene rispetto a quella con 5 dita.
Antitesi: l’evoluzione c’ha dotato di organi perfetti
Confutazione: le 2 dita rimanenti sono solo una cicatrice evolutiva, come lo è l’amore e come lo sono alcune componenti del nostro occhio (Le Scienze, settembre 2011).

Un breve sunto dell’esperimento: necessita di una grande forza di volontà, pazienza e una lieve tolleranza per i dolori (opinabile).

Questo è un pessimo biglietto da visita ma quando si eseguono azioni quotidiane con tre dita il senso di soddisfazione è immensa. La sperimentazione offre qualche vantaggio ma un numero non ancora quantificabile di svantaggi: qualcuno lo potrete subito intuire.

In linea di massima, si può eseguire tutto con 3 dita e qualche azione risulta più facile: in alcuni casi si ha più destrezza con l’oggetto o/e più presa ferrea (a mò di Lego).

La prima prova è stata eseguita con l’interruttore della luce: talvolta, quando si tenta di pigiarlo con 5 dita, lo si “liscia”. Con 3 dita invece, questo rischio è visibilmente diminuito.

Parliamo invece delle bottiglie di plastica. La presa è più sicura, adottando questa tecnica. L’unico rischio è solo correlato alla fisionomia della bottiglia: alcune tendono a far schizzare l’acqua, se impugnate nel modo sopra descritto. Da segnalare anche il fatto che, in base alla bottiglia, qualche volta è meglio riempire ciò che si desidera standosene in piedi.

Mangiare con la forchetta: è un po’ complesso descrivere la tecnica da me adottata. Vi assicuro che si mangia tranquillamente. L’unica difficoltà l’ho avuta con gli spaghetti, ma è stata solamente una questione d’adattamento.
Aggiornamento
Ad alcuni individui viene spontaneo mangiare utilizzando 3 dita. La tecnica è questa: non utilizzare le due rimanenti dita come sostegno, non servono comunque.

Forchetta e coltello: stesso discorso di prima. Meno l’oggetto contundente taglia, più si hanno difficoltà (anche serie, con le posate di plastica).
Aggiornamento
Sconsiglio caldamente le posate in plastica. Oltre ad avere pessimi risultati, si rischia anche di farsi male.

Bere: presa a mo’ di Lego. Il bicchiere può scivolare solo se è abbastanza largo o pesante. E’ meglio evitare i bicchieri “conici”, quelli cilindrici sono più sicuri.
Aggiornamento
Impugnare bicchieri con 3 dita è decisamente più sicuro rispetto ad un'impugnatura a 5 dita.

Ora giungo ad un tasto dolente.
Il sottoscritto che impugna la penna con 3 dita.
E’ circa un mese che tento la scrittura a 3 dita. E’ abbastanza difficile e bisogna modificare i propri strumenti di scrittura. Ho praticamente ridotto le dimensioni delle mie penne bic del 70%. L’adattamento è durato 2 settimane e lo si paga con un po’ di dolore e un lieve innalzamento di due falangi: quella del dito indice e quella del dito medio. E’ più veloce scrivere con 3 dita e pare riesca a scrivere anche meglio (dal punto di vista estetico).
Aggiornamento
Non è necessario modificare i propri strumenti di scrittura.

Devo dirla tutta però: non è proprio una scrittura a 3 dita ma a 3 dita virgola 25. Quando scrivo il punto d’appoggio è la parte dorsale del mignolo. L’amputazione delle rimanenti due dita non sarebbero un problema per la scrittura, anche se è abbastanza difficile attuare una cosa del genere alla mia età.

Lavarsi i denti: basta un po’ di pratica.
Lavarsi in generale: necessita solo un po’ più di tempo rispetto al normale.
Aggiornamento
E' solo questione di memoria procedurale e d'adattamento

Computer
Scrivere con 3 dita è possibile, ma richiede più tempo. Giocare a Battlefield 3 o qualsiasi altro gioco che richiede i tasti WASD è praticamente impossibile.
Il mouse è impugnabile, ma la presa non è sicura. Il motivo è semplice. questi oggetti sono stati progettati e sviluppati per un utilizzo a 5 dita. Questo caso è presente in molte altre situazioni (che al momento non cito).

Sport
Non ho provato nessuno sport, dal momento che non ne faccio. La maggior parte degli sport, se praticati con 3 dita, acquisirebbero nuove tecniche, atleti permettendo.
Hobby e tempo libero
Suonare strumenti musicali sarebbe diverso, ma si avrebbero nuove combinazioni e nuovi suoni.
Per chi fa palestra, il sollevamento pesi è più faticoso. Ho provato con 2 pesi da un kg ciascuno e non ho avuto problemi, se non solo d’adattamento. Per quanto riguarda gli altri tipi di pesi, per questione di mia costituzione, non ho intenzione di provare.
La pittura è grosso modo come la scrittura.
La presa di un libro, nell’attività di lettura, è diversa dal solito. La chiamo “Tecnica ad L” e la utilizzo per aprire porte, portoni, finestre, accendere luci, ecc.
La Tecnica sopra citata è utilizzata grosso modo in ogni attività quotidiana e presenta diverse sottigliezze che coinvolgono l’inclinazione del pollice, permettendo così la versatilità dell’impiego.
L’idea e l’effetto repulsivo
Come forse qualcuno di voi avrà capito, l’idea è nata giocando a Mass Effect 2. I salarian, i quarian e i geth hanno 3 dita. L’immagine di sopra è una mano quarian. Sinceramente preferisco quella dei salarian, ma su internet non c’è ancora nulla. Talvolta la fantascienza di oggi è la scienza di domani.
Ma tra il Dire e il Fare c’è di mezzo “e il”.
Io non cerco volontari per questo esperimento, ma mi farebbe molto piacere qualche diagnosi gratis (lastre, cerotti, ecc.) e, perchè no, qualche consiglio sulle azioni da eseguire.

Questo esperimento ha anche una particolare controindicazione dovuta ad un fattore psicologico: quando vedo persone manipolare oggetti con 5 dita, mi fa quasi impressione. E’ come se stessero facendo qualcosa di altamente immorale.
Il tutto può considerarsi come una simulazione dell’assenza di due dita. L’esperimento Mars500 lo conosciamo tutti (credo). Di certo non ha nulla a che vedere con una missione vera e propria per Marte, ma è già un qualcosa.

Per una completa verifica dovrei modificare la fisionomia delle mie mani, più o meno così:

Mano Geth
Quest’immagine rappresenta una bellissima scultura di una mano Geth, razza creata dai Quarian.
La foto che ho scattato presenta delle somiglianze con la scultura: l’inclinazione del dito medio è la stessa presente nella mano Geth. L’unica differenza è la lunghezza delle dita e la dimensione della mano.
Ma sono fiducioso.
Madre Natura ha un’assistente, ultimamente: la Biotecnologia.

Due mesi di pratica
Insomma, utilizzo 5 dita solamente quando sono al PC.
Le FAQ del volgo:
Ma che senso ha tutto questo?
Mi sono avventurato nell'ignoto. Le innovazioni possono anche partire da questi viaggi bislacchi. Magari può scappare un caso di Serendipity, chi lo sa! Io sto solo assaporando il piacere della sperimentazione in ogni suo lato.
Queste sono ricerche alla ceca senza una tesi di fondo
Rinnovo l'invito a leggere lo scopo. Se una tesi non può essere confermata, non vuol dire che la teoria sia errata. E' solo una questione di tempo. Forse anche troppo tempo. Ad esempio: in condizioni di microgravità, 3 dita possono risultare più "comode" rispetto a 5?
Potrò mai rispondere?

Aggiornamento del 25/01

Un messaggio subliminale da parte della Disney! Non sarà  Merchandising?
Novità per quanto riguarda la scrittura. Nonostante siano già 2 mesi (+5) che mi cimento in questa "pratica differente" non ho mai pensato di cambiare punto d'appoggio. Vi starete chiedendo: E c'hai messo 2 mesi per pensarlo?! Si, effettivamente può sembrare troppo tempo.
Insomma, io di solito scrivo appoggiandomi col dorso del mignolo, per questo motivo parlavo di scrittura a "3,25 dita". In questi due giorni non ho fatto altro che appoggiarmi sul polso. Ci sono state della variazioni nella calligrafia. Ovviamente si tratta di miglioramenti. L'unica difficoltà incontrata è che ancora non mi sono abituato a questa situazione, quindi provo ancora un pochino di dolore nello scrivere.

Ho trovato questa bellissima immagine che altro non è che lo studio di una mano Quarian


Sinceramente non mi piace lo spazio che è presente fra indice e medio. La sella è troppo marcata.

Da un lato, essere verosimili significa rimanere molto vicini a quello che conosciamo; dall'altro, individuare sviluppi innovativi [non rappresenta questo caso, ndr] implica l'abbandono del noto per avventurarsi nell'ignoto. Federico Neresini
 L'avventura continua

Fonte
Di Gabriele Giordano

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. apprezzo il tuo metodo scientifico che seppur nasca da un'idea deviata, ha un buono spirito di fondo.
    Ogni ricerca se presa seriamente ha la sua utilità e questa non è differente.
    L'unico consiglio che ti possa dare è di non farti coinvolgere troppo e assolutamente non prendere neanche in considerazione l'idea di farti del male attraverso l'amputazione.
    Concordo con te sul fatto che se certi oggetti sono difficili da maneggiare con 3 dita è merito della società plasmata sulla nostra fisionomia.

    P.S.: io uso 3 dita sia per mangiare sia per scrivere da piccolo senza che nessuno mi abbia istruito. Ormai fare queste azioni con 5 dita mi riesce peggio che non con 3.

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  3. Affinché l'esperimento abbia un briciolo di credibilità in più, ti consiglio l'amputazione di due dita. Medita bene quali, però.

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  4. Non credo che suonare con tre dita porti nuovi suoni, semmai li limita!

    Fonti: suono diversi strumenti.

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