venerdì 15 aprile 2011

Progetto nave spaziale dei 100anni



Il progetto "Hundred years ship" entra nel limite della fantascienza.

Secondo il corriere della sera, e molti altri siti, la Nasa starebbe progettando per non prima del 2030 una specie di nave generazionale.
Si tratta di una nave con a bordo un numero di umani adulti (in modo che possano riprodursi nel tempo e portare avanti la missione) che percorreranno un certo numero di anni-luce per trovare un esopianeta abitabile come Gliese (distante 20 anni luce da noi) per poi colonizzarlo.

La nave spaziale Enterprise della serie Star Trek
Secondo me si tratta dell'ennesima bufala da parte di molti siti, in quanto non è possibile fare una nave generazionale al momento perchè per farlo si deve padroneggiare la gravità. perchè senza gravità le generazioni di coloni sulla nave sviiluppati, avrebbero problemi di muscoli anche a livello ereditario.
Infatti nell'ISS si stanno facendo esperimenti sulla microgravità e poco a poco si hanno i primi successi.
Per quanto riguarda i requisiti per far "sopravvivere" una nave generazionale, bisognerebbe avere tutta una catena alimentare a bordo (es. produttori, erbivori, ecc.) perchè sennò non ci sarebbe nè cibo nè ossigeno (come citato nell'articolo che ho fatto tempo fa riportato sopra con un hyperlink) .
Una volta giunti sul pianeta, però, bisognerebbe abituarsi alle condizioni climatiche del pianeta, a mio avviso, è difficile sopravvivere in un ambiente esterno alla Terra e che sopratutto abbia proprietà leggermente diverse Ma fondamentali.

1 commento:

  1. Teoricamente il problema della gravità potrebbe essere risolto sfruttando la forza centrifuga, costruendo cioè astronavi in forma di cilindro cavo rotante su un asse. L'equipaggio vivrebbe sulla parete interna del cilindro. Costruendo un cilindro del diametro ad esempio di 1000 metri e lungo 10000 metri si potrebbe inserirvi un ecosistema autosufficiente. Resta il problema dell'energia da impiegare per fornire il moto la luce ed il calore necessari a far funzionare il tutto.

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