Tempo fa ho ascoltato in una radio italiana che il colore rosso sui cibi, li rende più appetitosi e invitanti, mentre il colore blu, provoca un senso di repulsione verso il piatto presentato. Questo effetto si può notare sui lamponi e sui mirtilli, cosa scegliereste di mangiare dei due? Ad occhio, il rosso influenza le scelte del consumatore.
Pane fresco e nduja= stuzzichino singolare |
In Italia il peperoncino è ampiamente usato e alcune regioni ne hanno fatto la base dei propri piatti regionali, come la Calabria, con la famosa nduja, la Basilicata con il peperone di Senise (in dialetto locale Zafaran), che ha ottenuto il marchio IGP dall'Unione Europea) e in generale tutto il Sud peninsulare. All'estero il peperoncino è usato molto in Messico (nelle salse, nel chili con carne), in Nord Africa (dove è alla base della harissa), in India, in Thailandia e nelle due Coree. Le cucine indiana, indonesiana, cinese sono associate all'uso del peperoncino, sebbene la pianta sia arrivata in Asia solo dopo l'arrivo degli europei. Una volta macinato il peperoncino modifica l'intensità del gusto: il grado di piccantezza però varia non solo in base alla varietà di peperoncino scelta, ma anche in base al grado di maturazione: infatti più è maturo e più è forte. Inoltre lo stress ambientale, tra cui la siccità e il freddo accentua il sapore piccante. L'eccesso di acqua causa anch'esso aumento di piccantezza, ma spesso rovina la pianta e, può dare sapore amaro ai frutti. Alcune varietà di peperoncino sono indicate per il consumo immediato, perché i frutti non si mantengono a lungo. Altre, possono essere invece essiccate e macinate. In questo modo aumenta la concentrazione di capsaicina e dunque la piccantezza.
Il peperoncino è un condimento molto popolare, nonostante il dolore e l'irritazione che provoca all'interno della bocca. Quattro composti del peperoncino, tra cui i flavonoidi e i capsaicinoidi, hanno un effetto antibatterico, cosicché cibi cotti col peperoncino possono essere conservati relativamente a lungo. Questo spiega anche perché più ci si sposta in regioni dal clima caldo, maggiore sia l'uso di peperoncino ed altre spezie.
I peperoncini sono ricchi in vitamina C e si ritiene abbiano molti effetti benefici sulla salute umana. Questo bel sito ce li mette tutti in mostra:
http://www.sale-salute-benessere.it/it/articolo_4_36_209_salute/vitamina-c.html
I peperoncini sono ricchi in vitamina C e si ritiene abbiano molti effetti benefici sulla salute umana. Questo bel sito ce li mette tutti in mostra:
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Il peperoncino ha un forte potere antiossidante, e questo gli è valso la fama di antitumorale. Inoltre, il frutto si è dimostrato utile nella cura di malattie da raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite, e nel favorire la digestione. Queste virtù sono dovute principalmente alla capsaicina, in grado di aumentare la secrezione di muco e di succhi gastrici. In ultimo il peperoncino evita la fermentazione e la formazione di gas intestinali e di tossine, particolarmente le tossine della candida albicans.
Alcuni studi hanno evidenziato un aumento del metabolismo e una riduzione dell'insulina ematica dopo aver mangiato cibi conditi con peperoncini piccanti. Il peperoncino può essere usato anche come antidolorifico in artriti e altri dolori dal nome piuttosto contorto.
Alcuni studi hanno evidenziato un aumento del metabolismo e una riduzione dell'insulina ematica dopo aver mangiato cibi conditi con peperoncini piccanti. Il peperoncino può essere usato anche come antidolorifico in artriti e altri dolori dal nome piuttosto contorto.
Lo psicologo Paul Rozin ritiene che il mangiare peperoncini rappresenti un esempio di "rischio limitato", come le montagne russe, dove sensazioni estreme come paura e dolore possono arrecare piacere poiché si sa che non sono effettivamente pericolose.
Altri effetti benefici del peperoncino, come il suo potere afrodisiaco, non sono stati confermati da ricerche scientifiche, mentre sembra possibile una leggera correlazione con alcuni tipi di tumore allo stomaco nei soggetti predisposti.
Essendo di origine calabrese e molto amante del piccante, ho dato foga alla mia curiosità per approfondire l'argomento del peperoncino, "accendendomi" motivi in più per degustarlo con consapevolezze, sulle sue proprietà.
Questo articolo rappresenta il mio contributo al "Carnevale della Chimica #6".
Altri effetti benefici del peperoncino, come il suo potere afrodisiaco, non sono stati confermati da ricerche scientifiche, mentre sembra possibile una leggera correlazione con alcuni tipi di tumore allo stomaco nei soggetti predisposti.
Essendo di origine calabrese e molto amante del piccante, ho dato foga alla mia curiosità per approfondire l'argomento del peperoncino, "accendendomi" motivi in più per degustarlo con consapevolezze, sulle sue proprietà.
Questo articolo rappresenta il mio contributo al "Carnevale della Chimica #6".
Viva il peperoncino ed i suoi contributi alla scienza (ed al benessere degli scienziati)!
RispondiEliminaIn attesa di settembre, mese migliore (secondo me) per farcire i peperoncini tondi, ti passo questo riferimento che c'entra poco con l'astrofisica (e anche con il rock'n'roll, avrebbe detto Graziani) ma mostra che la capsaicina può avere effetti anche sulla didattica chimica.
http://www.kemia.it/paper/paper.htm#peperon
Ciao
Grazie per il suggerimento e per il commento, Sergio.
RispondiEliminaL'eccesso di acqua attenua la piccantezza, difatti prima di togliere i frutti per renderli ancora un pizzico piccanti la pianta va lasciata soffrire un po' a secco.
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