I famosi getti di gas, i getti stellari. |
Un gruppo internazionale di ricercatori guidati dall'astronomo Patrick Hartigan della Rice University di Houston ha raccolto un numero sufficiente di immagini ad alta risoluzione in un arco di tempo di 14 anni per riuscire a ricostruire la dinamica dei getti che si sono verificati in un periodo di circa tre anni. Le immagini "in movimento" offrono così una visione senza precedenti dei fenomeni stellari che avvengono nell'arco di alcuni anni.
In particolare, la sequenza mostra il moto dei getti mentre si muovono nello spazio interstellare: i dettagli senza precedenti mostrano punti in cui sono presenti gas ad alta densità che variano la loro luminosità e le collisioni tra materiale in movimento veloce e quello in movimento lento, che creano striature brillanti. Tutti questi fenomeni forniscono nuovi indizi sugli stadi finali del processo di nascita delle stelle e permettono di ricostruire come il Sole di formò 4,5 miliardi di anni fa.
“Per la prima volta possiamo osservare realmente in che modo i getti interagiscano con l'ambiente cosmico”, ha spiegato Hartigan coautore dell'articolo apparso sulla rivista Astrophysical Journal. “Ora possiamo confrontare le osservazioni dei getti con le simulazioni e gli esperimenti di labratorio per capire quali aspetti delle interazioni che comprendiamo e quelle che non comprendiamo”.
I getti costituiscono un fase di breve durata – solo 100.000 anni – nel processo di formazione stellare, frutto, secondo le attuali conoscenze, del collasso di nubi di idrogeno gassoso a bassa temperatura. Vengono chiamati anche oggetti di Herbig-Haro (HH) dal nome dei due astronomi che li studiarono per primi negli anni cinquanta.
Via via che cresce, la stella attrae gravitazionalmente sempre più materia, determinando la formazione di un disco di gas e polveri in rotazione. Da questo disco, infine, possono emergere aggregati di polveri che danno poi origine ai pianeti.
La materia che costituisce il disco viene graduamente attratta dalla stella e può sfuggire nello spazio in forma di getti confinati lungo l'asse di rotazione dall'intenso campo magnetico dell'astro. Il processo si arresta quando il materiale si esaurisce, di solito pochi milioni di anni dopo la nascita della stella.
da Astrophysical Journal
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