mercoledì 3 agosto 2011

I superpoteri del tè

L'estate è una stagione che offre delle occasioni per sorseggiare bevande che si usano meno durante il corso dell'anno. Una di queste, come ci suggeriscono anche le pubblicità, è il tè.


Il tè in una posa artistica, assieme alla mela e a dei bastoncini di cannella.
L'idea per quest'articolo è stata davvero improvvisa e risale a giusto ieri sera. Dopo aver visto un film, ho la consuetudine di andare a bere qualcosa. La maggior parte delle volte acqua. Ma ieri sera c'era qualcosa nel frigorifero che non è stato presente per quasi un anno. Dopo aver pensato ad un particolare contenuto, mi sono accorto che la mia scelta non è stata molto saggia, poi capirete perchè.

Il tè (scritto anche the senza accento, l'uso improprio del termine francese thé è considerato errato)
è una bevanda consistente in un infuso ricavato dalle foglie (a volte miscelate con spezie, erbe o essenze) di una pianta legnosa, la Camellia sinensis, che viene coltivata principalmente in Cina, India, Sri Lanka, Giappone e Kenya. L'uso e i cerimoniali del tè sono associati alla tradizione cinese e giapponese. Altro Paese noto per il consumo del tè il Regno Unito, che ne ha fatto quasi un simbolo nazionale.  

La bevanda contiene caffeina, teanina, catechina, teobromina, teofilina e floruro. Alcuni di questi nomi sembrano mostruosi, ma hanno degli effetti davvero niente male. Quello più conosciuto, fra questi elencati, è sicuramente la caffeina. Essa è uno stimolante del sistema nervoso centrale e viene utilizzata in ambito medico e ricreazionale in caso di sonnolenza. È importante notare che la caffeina va utilizzata solo occasionalmente e dosi di caffeina non possono rimpiazzare il sonno. L'utilizzo prolungato di caffeina porta alla tolleranza.
Il tè è il secondo classificato per contenuto di caffeina in queste 5 bevande:
1. Una tazza di espresso: 80mg
1. Una lattina di Red Bull (250ml): 80mg
2. Una tazza di tè: 60mg
3. Una tazza di caffè solubile: 57mg
4. Una lattina di Coca-Cola (330 ml): 35mg

Anche la teanina riveste un ruolo fondamentale nei benefici di questa bevanda: riduce lo stress mentale e fisico. Può produrre una sensazione di rilassamento e migliora la sfera cognitiva e caratteriale se assunta in combinazione con caffeina  Inoltre quest'amminoacido promuove la produzione di onde alfa: onde cerebrali con una frequenza di 8-12 Hz (cicli al secondo).

Mantenersi in salute? La catechina è un antiossidante appartenente alla categoria dei flavonoidi. Essa aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e tumorali. Una volta introdotte nell'organismo le catechine agiscono bloccando quei frammenti molecolari noti come radicali liberi che possono danneggiare le proteine ed il DNA (favorendo l'insorgenza dei tumori) ma anche la formazione, l'infiammazione e la rottura delle placche di colesterolo che minano la salute delle arterie e dell'intero organismo.
Oltre a possedere un'azione antiossidante diretta, le catechine potenziano altri sistemi antiossidanti, come quelli in cui è coinvolta la vitamina E. Le ricerche mostrano che le catechine possiedono ulteriori vantaggi per la salute, grazie alle loro proprietà epatoprotettive (proteggono il fegato), immunostimolanti (stimola le difese immunitarie) e agli effetti positivi sulla circolazione sanguigna e sulla pressione arteriosa.Ovviamente, le catechine, di per sé, non bastano a spiegare gli effetti positivi associati al regolare consumo di frutta, verdura e the verde. Questi alimenti espletano la loro azione positiva sulla salute anche per altri motivi; infatti, oltre ad aumentare il senso di sazietà e a ridurre l'introduzione di alimenti dannosi (dolciumi, fast food, carni grasse, fritture, salumi ecc.) contengono molte altre sostanze protettive che concorrono sinergicamente a renderli importanti per prevenire molte malattie e mantenersi più giovani.

Tossica per i cani, la teobromina ha effetto stimolante sul sistema nervoso centrale circa 10 volte inferiore rispetto a quello della caffeina.

Un rimedio naturale contro l'asma: la teofilina ha alcuni effetti extrapolmonari, inclusi quelli sulla diuresi e un'azione nota sui muscoli respiratori.

Infine il fluoruro. Se manca, ci si accorge (troppo tardi!).
Un’alimentazione carente di fluoro può causare diversi problemi ai denti, tra cui la carie. Le carenze di fluoro sono rare nell’alimentazione americana.
I fluoruri sono stati usati nella cura e nella prevenzione dell’osteoporosi (da 1 a 6 mg per litro al giorno) e della carie dentaria (sino al 58%). I maggiori benefici del fluoro nei confronti dei denti si hanno quando il fluoro viene assunto fin dalla nascita sino al totale sviluppo dei denti.
Il tè come avevo accennato, è stato assunto la sera. Avrò passato un sonno tranquillo?
Fortunatamente prima di coricarmi avevo letto per più di un'ora.

Fonti: Wikipedia, My Personal Trainer, LaLeva


Questo articolo rappresenta in mio contributo al "Carnevale della Chimica #8".

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