mercoledì 22 agosto 2012

Ristagno mentale

Le società passate sono un chiarissimo esempio dei pregi e dei difetti della specie umana. Nei momenti precedenti ad un collasso di una specifica comunità, ci sono sempre degli elementi più o meno visibili che indicano segnali della follia che portano alla completa distruzione. Questi, spesso e volentieri, sono a carattere ambientale.

Uno dei tanti posti incontaminati nel territorio del Montana, negli USA.
Leggendo il libro Collasso, di Jared Diamond, si può notare un fatto davvero simpatico e, allo stesso tempo, altamente triste: alla base del collasso di una civiltà, spesso c'era il pensiero religioso (no, non solo cristiano ma anche pagano) che spronava comportamenti ambienticidi. 
Curioso notare come la già disboscata isola di Pasqua,viene abbordata dai missionari Gesuiti che non fanno altro che arrecare ulteriori problemi alla popolazione locale: il vaiolo. 
Da mettersi le mani nei capelli quando i groenlandesi, convertiti al cattolicesimo qualche secolo prima, rifiutano le avanzate tecniche di caccia degli inuit, meglio conosciuti come eschimesi. Questa scelta terribilmente sciocca ha portato i vichinghi della Groenlandia a mangiare gli zoccoli dei vitelli e mangiarli non appena erano nati dalla loro madre. Questa scelta furbissima ha portato i nostri neo-cattolici a morire di fame e a riversarsi in massa nella città centrale della loro colonia, dove risiedeva l'élite ecclesiastico. Quest'ultima, essendo ricca ma non intelligente, morì di fame assieme alla popolazione. Ma essendo ricca, a discapito di tutta la popolazione, ebbe il grossissimo privilegio di morire per ultima. 

Papua Nuova Guinea
E qua entra in gioco un fattore importante: essere ricchi non porta nessun vantaggio alla società, se non adottano comportamenti virtuosamente singolari. E' il caso della Chevron che nell'isola Kutubu, in Papua Nuova Guinea. La società petrolifera statunitense è riuscita a sviluppare economicamente il territorio senza devastare la foresta, e quindi anche la biodiversità, locale. Il rispetto ambientale giova agli utili, in quanto le infrastrutture avanzate dal punto di vista ambientale, non necessitano gravosi aggiornamenti che impattano in modo tutt'altro che leggere sui fondi della società. La messa in sicurezza e la sostenibilità sono punti cardine per la Chevron.
Questo riempe l'auto del libro Collasso, Jared Diamond, e anche me, di ottimismo. Di solito le piattaforme petrolifere sono viste come il male assoluto. Questo pregiudizio è frutto della cattiva informazione che riceviamo oppure dalle verità semplicistiche che ascoltiamo. Questi elementi causano un ristagno mentale, fissismo e anche una sorta di pessimismo antropologico che sviluppano in noi la classica frase 'tanto non cambierà nulla'. 

Quindi, alla luce di questo e di numerosissime altre illuminazioni positive provenienti dal libro Collasso, non c'è motivo di ritenere che niente cambierà e tutto rimarrà com'è e che solo un eventuale Messia può salvarci. La storia, quella vera e non quella che viene spacciata tale nei libri di testo scolastici, ha un numero di parabole da insegnarci che sfiora di gran lunga quelle della Bibbia. Le guerre che vengono spacciate come 'storia' ma che in realtà hanno fondamenta ben più complesse e spesso ridotte a schemi eccessivamente riduzionisti, sono una parte effimera della storia. 
Dato che la storia, e qui non vorrei fare troppe ripetizioni, ha un significato troppo vasto, cercherò, a mio modo, di creare un motto di tutte le società formando un parallelismo fra semplici parole e musica.

Nascita, crescita, raggiunta dell'immortalità temporale, collasso/declino.



Approfondimento riguardo il libro di Jared Diamond

Dato che questo articolo è una forma romanzata delle mie Preview dei libri, è giunto il momento di esprimere il voto che darei al libro Collasso: 9/10.

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