venerdì 5 agosto 2011

La nanotecnologia è solo agli inizi

Sono 6 le ragioni per cui le nanotecnologie sarebbero solo nella loro fase nascente, stando a quanto afferma Scott E. Rickert, amministratore della Nanofilm Ltd., società dell’Ohio che produce nanocoatings e nanocomposti. E la recente attenzione a problematiche ambientali e di sicurezza connesse a nanomateriali e nanoparticelle non fa che confermare l’evoluzione veloce che le nanotecnologie vivono, e come queste stiano già entrando nelle nostre vite.

Ecco le 6 ragioni di Rickert:
  • Gli Stati Uniti hanno stanziato 2,1 miliardi di dollari per il 2012 per lo sviluppo delle Nanotecnologie, con un incremento del 38% nei fondi federali destinati a problematiche concernenti salute e sicurezza ambientale, secondo però a un aumento del 46% nei fondi per l’industria nanotech.
  • I lavori di regolamentazione, a partire da quelli della Food and Drug Administration americana, tendono a trovare una posizione responsabile che possa garantire una crescita nanotech decisa e sostenibile, tutt’altro che frenarne lo sviluppo, e dovrebbero ora impegnarsi per focalizzare meglio cosa sia da intendersi per nanomateriali, restringendo il campo di studio.
  • Le nanotecnologie sono già di fatto presenti nelle nostre vite, con centinaia di applicazioni che stanno facendo evolvere il campo dell’energia solare, la medicina, la cosmetica. Presto le nanotecnologie saranno ovunque, dall’elettronica, ai trasporti, dallalotta al cancro agli involucri per i cibi. 
  • La Natura produce nanoparticelle e nanostrutture già da ben prima dei dinosauri: l’azione erosiva del sole produce nanoparticelle, la superficie idrorepellente del loto è un esempio naturale di nanofilm, nanopigmenti erano già presenti nel decimo secolo nella fabbricazione delle vetrate artistiche colorate.
  • Ricerche statistiche dicono che il mercato globale per l’industria nanotech crescerà del 19% tra il 2011 e il 2013, con Usa in prima linea.
  • L’attenzione che mette le nanotecnologie sempre più alla ribalta della scena internazionale deve essere uno sprone per chi lavora nel settore a impegnarsi al meglio, per mostrare con quali meraviglie le nanotecnologie possono rivoluzionare le nostre vite.
E’ bene allora che industria e ricerca collaborino attivamente con le istituzioni e i Governi per assicurare uno sviluppo deciso e sostenibile alle nanotecnologie in tutti i Paesi, facendo rete e mettendo al bando inutili timori da caccia alle streghe.

Ricerca nanotech e start-up di progetti industriali nanotecnologici non sono mai state tanto vive, e in forza di un’attenzione sempre crescente e di ingenti e responsabili investimenti in tutto il mondo, sono solo ai loro vagiti iniziali.

Fonte: Nanotecnologia Italia

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