domenica 2 ottobre 2011

Amaro

Ieri sono andato all'ultimo incontro del Varenna Fisica Festival. Il programma era il seguente: Appuntamento al buio con il Premio Nobel Carlo Rubbia (invitato) e l’economista Jeremy Rifkin.

Verso il tardo pomeriggio io e i miei genitori ci siamo recati a Lecco, al Teatro della Società. Dopo circa un'ora e 20 minuti di viaggio, siamo andati a mangiare qualcosa di "fast" e ci siamo diretti al teatro. Una volta giunti, una folla di gente giaceva d'innanzi a esso: erano per lo più "benestanti". Entrati, accomodati all'intero di un bellissimo palchetto, l'attesa si è prolungata per oltre 20 minuti (eravamo in anticipo).
Non ero mai stato, fino a ieri, in un teatro "vecchi stile". Mi è piaciuto molto l'ambiente.

Poco prima delle nove, ora d'inizio, ho dato un'occhiata al depliant del programma sulla serata. Non era presente Carlo Rubbia.
Incurante dell'informazione non presente, ho assistito all'intero appuntamento con serenità. L'ospite d'onore è stato Jeremy Rifkin, economista degli USA. Hanno fatto parte della disputa Arturo Varnelli, Ricercatore dell' Istituto per gli Studi di Politica Internazionale e Giulio Sapelli, docente di Storia Economica e ricercatore presso la fondazione Eni Enrico Mattei. Il tutto è stato moderato da Irene Tinagli, docente di Economia delle Imprese.

L'intera serata si è svolta al buio: dei volontari pedalavano e l'energia cinetica veniva trasformata in energia luminosa. Quindi la visibilità dell'evento è stata resa possibile grazie a loro. Perchè al buio? L'oscurità rappresenta il nostro attuale periodo economico e mille altre situazione attuali.

L'economista Jeremy Rifkin ha esposto il suo modello di terza rivoluzione industriale, contenente 5 pilastri. Il monologo era tradotto simultaneamente. La qualità del tradotto non era eccelsa.
Tornando ai pilastri, di questi vorrei ricordare il terzo. Questo prevede il cambiamento delle fondamenta della società: dagli idrocarburi all'idrogeno. L'idea è stata "buttata lì" e non è stata approfondita, nonostante il pubblico vantasse di numerosi fisici (in base a quanto si diceva).

Per chi volesse saperne di più, sull'intero modello economico, ecco un link utile.

Era presente, in determinati momenti, un tenore che intonava canzoni inerenti alla serata: O sole mio (energie rinnovabili, fotovoltaico), Parlami d'amore Mariu (energia).

L'evento stava per finire, ma del Signor Rubbia, nemmeno l'ombra.

La moderatrice aveva appena terminato i ringraziamenti. Il pubblico è stato invitato ad accomodarsi fuori per un light buffet (di dolci).

Era un mese che aspettavo il momento d'incontrare il Nobelist Physicist in questione. Avrei voluto fargli moltissime domande sulle sue attuali ricerche, fare una foto assieme a lui e, perchè no, chiedergli un autografo..
L'ultima volta che sono stato così deluso avevo scoperto che Babbo Natale era Mamma e Papà.
Quando mi potrà capitare un'altra occasione simile? Al prossimo Varenna Fisica Festival? Fra 10, 20, 30 anni?

Probabilmente il light buffet non era lì per strategie di bon ton, ma per colmare l'amaro di tutti i fisici presenti. Io non sono un fisico, ma l'amaro persisteva e persiste...

Oggi l'avviso.
La serata avrebbe dovuto ospitare il Nobel Carlo Rubbia, trattenuto invece dalla Fondazione Nobel in Cina.

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